Da giorni e giorni nevicava sulla campagna spoglia. Neve sopra neve come il pane cotto sopra il ventre dell’affamato. Antonio apriva e chiudeva la finestra che dava sul vicolo stretto nella speranza di vedere schiarire il cielo e portare finalmente fuori i suoi due segugi che da giorni poltrivano, dormendo e sognando, sotto il letto di quell’unica stanzetta situata, fra poche altre, alla periferia estrema del paesino di montagna. In quella vita libera da giudizi gli anni inseguirono gli anni e Antonio adottò due cuccioli di segugio che Adelino, suo vicino di casa, gli portò in dono leggendo in quell’uomo sereno la persona giusta per dare sicuro asilo a quelle due vite tremanti e infreddolite.
L’articolo prosegue a pagina 34 del numero 17 di Lepre Cani&Caccia