Cinofilia: Una scelta azzeccata

Poco dopo l’estate, quando le foglie cominciano a diventare gialle e poi arancioni per dare spazio a quello che sul calendario viene definito autunno, viene valutato e poi deciso che nel weekend del 19 e 20 novembre verrà organizzato dalla Prosegugio Nazionale in collaborazione con la Prosegugio di Ascoli Piceno e di supporto la Prosegugio di Fermo e di Teramo il 42° Campionato Sociale cat. Singolo, coppia e muta su lepre. A questo punto si mette in moto tutta la macchina organizzativa dove ne fa da padrone la collaborazione tra le varie sezioni per poter mettere a disposizione più territorio possibile per dare ad ogni concorrente il meglio del posto.
In primis un po’ non condivisa la scelta del periodo, in quanto è ancora aperta la stagione venatoria della lepre in tutto il territorio nazionale, ma invece ben pensata per i nostri ausiliari.
Quale periodo migliore di affrontare una prova importante come questa nel periodo in cui i nostri segugi sono allenati e in forma. Purtroppo il tempo con temperature molto calde per il periodo e con siccità alternata da momenti di acqua con forti nubifragi e temporali non ha aiutato la situazione.
Sentimenti e idee contrastanti hanno però portato ad un buon risultato in quanto alla fine delle iscrizioni ci sono stati 427 soggetti presentati al Raduno, 6 singoli, 24 coppie e 57 mute.

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Caccia: La regina dei cieli e la regina della corsa

Tutte le aquile sono caratterizzate da particolare robustezza e prestanza fisica: becco potente e uncinato, testa grande, ali ampie, corpi generalmente ricoperti di piume fino alle zampe che presentano artigli robusti, ricurvi e affilati. Hanno un volo potente, spesso veleggiato e maestoso; piombano dall’alto rapidissime sulle prede per poi afferrarle a volo radente.
Come tutti i rapaci, le aquile, dopo aver immobilizzato la vittima, iniziano a divorarla ancora viva e, spesso, la inghiottono intera per poi rigettarne ossa, penne e piume che non riescono a digerire.
Il cibo di questi rapaci è vario, ma sempre di origine animale. L’aquila reale preda marmotte, lepri, fagianidi, corvidi, tartarughe, piccioni, conigli, giovani cerbiatti. L’Aquila codacuneata, preda anche grossi pitoni, koala, opossum, canguri, wallaby, uccelli del paradiso e piccoli marsupiali. L’aquila minore si nutre principalmente di uccelli, in particolare stormi di piccioni, ecc.

Conosciamo tramite Freddy le emozioni che un aquiliere può provare all’azione di caccia e non di addestramento. Ovviamente la parte fotografica ci permette di capire le fasi di predazione che noi cinofili viviamo diversamente ma va rispettato ogni tipo di caccia….
La prima volta che vidi la caccia alla lepre con l’aquila reale fu nel 2005 in Austria e ne rimasi letteralmente rapito. Un’aquila può catturare prede anche molto grandi come volpe, sciacallo e capriolo ma la lepre ha un fascino irresistibile ai miei occhi, e mette alla prova le abilità di volo di questo maestoso rapace. La difficoltà infatti non risiede tanto nel trattenere la lepre una volta presa, ma quanto nel riuscire ad agganciarla.

Nell’est Europa la modalità più utilizzata di andare a caccia con le aquile è quella a “rastrello”,
in cui si procede molto lentamente facendo attenzione al più piccolo movimento e non appena una lepre scatta e parte nella sua corsa, l’aquiliere più vicino lancia dal pugno la propria aquila.
Come spesso avviene in questa modalità di caccia (anche con altri tipi di rapaci) al momento del lancio l’aquiliere avvisa a gran voce che la sua aquila è libera per evitare che più esemplari vengano rilasciati all’unisono rischiando che si attacchino tra di loro.

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Gare: Coppa Europa FCI per segugi su lepre in Serbia

Nel 2022 la sede decisa per la 27° Coppa Europa per cani da seguita su lepre si è svolta in a Čačak in Serbia. Il Selezionatore Squadra Italiana Coppa Europa Segugi 2022 è stato scelto nella persona di Gianni Turcatti. Partiti tutti gli equipaggi nei giorni 21 e 22 ottobre si è svolta la manifestazione.
Al termine dei due giorni, la rappresentativa ENCI si è aggiudicata la ventisettesima coppa Europa FCI per segugi su lepre in terra di Serbia. La giornata particolarmente sfavorevole e l’olfattazione pessima ma gli italiani sono riusciti a scovare e ad inseguire. Giovanni Montersino è si aggiudica la coppa Europa In seconda posizione il bresciano Giacomo Guerini. Altissimo il livello dei segugi presentati che hanno onorato i colori dell’Italia con una bella prestazione. Per l’ennesima volta la coppa Europa per segugi su lepre è nostra. Si ringrazia il Kennel Club Serbo per l’organizzazione e l’ospitalità.

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Agonismo: Lunigiana Cup Junior, piccoli talenti crescono

Nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 settembre 2022 si è svolta la prima edizione della Lunigiana Junior Cup, una manifestazione cinofila amatoriale a singolo su cinghiale, riservata ai giovani conduttori con età compresa fra i 6 e i 17 anni. L’evento aveva lo scopo principale di promuovere il segugio e il segugismo come realtà sportiva fra i giovani aiutandoli, come tanti altri sport, a sconfiggere le proprie timidezze e insicurezze, attraverso una passione “sana” che non chiude le porte in faccia a nessuno.
Organizzatori dell’evento sono stati la Prosegugio di Massa Carrara, i Segugisti Lunigianesi e il Circolo provinciale della Liberacaccia di Massa Carrara. Tre gruppi che in questo 2022 hanno collaborato nell’organizzazione di diverse prove di lavoro (sia su lepre che su cinghiale) riservate al segugio. Le capacità collaborative e organizzative di queste tre associazioni sono state evidenziate in diverse sedi, anche a livello nazionale, con svariati elogi riservati in particolare a Gionni Fiorentini (presidente provinciale della SIPS Massa Carrara), a Davide Baldini, a Pino Giovanni, a Francesco Marafetti e ad Andrea Ferrari. In particolare, gli ultimi due sono stati coloro che hanno curato l’organizzazione della Luigiana Junior Cup, svoltasi all’interno del recinto addestramento cani della squadra cinghialai di Bassone, squadra che, oltre al recinto, ha messo a disposizione la propria “casa di caccia” come centro di ritrovo per l’evento.

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Agonismo: Trofei e memorial interprovinciali di Grosseto

Come ormai da anni non potevamo mancare alla bellissima festa organizzata dalla Libera Caccia di Grosseto dove l’armonia e l’amicizia ne fanno da padrone. Dalle 17 di sabato pomeriggio del 24 settembre sino all’ora di cena la famiglia Corridori con tutto il gruppo di collaboratori hanno premiato uno per uno i concorrenti delle varie manifestazioni che questa macchina organizzativa sa mettere in moto dai primi mesi dell’anno sino a estate inoltrata.
In questo numero cominciamo con il Trofeo Baglioni, il Trofeo Falchi, il Trofeo Villani e Domenichelli e il Memorial Cazziolato per poi proseguire con le prossime uscite con il Trofeo Marsiliana, Trofeo Mademoiselle Gloria, Trofeo Maremma e Gara dei cucciolini.
Trofeo Amerigo Baglioni

Giunto alla sua 14° edizione il Trofeo Amerigo Baglioni per cani da seguita su cinghiale categoria singolo si è svolto nel recinto “il Cannucceto” in località Guinzoni, nella Marsiliana a Manciano della famiglia Lombrichi. Il Presidente di giuria Luciano Lombrichi in collaborazione con gli altri giudici Diego Lombrichi, Giuliano – Gianfranco – Marco Corridori hanno svolto qualifiche da febbraio ad aprile con la partecipazione di 100 concorrenti. La finale è stata fatta sabato 21 e domenica 22 maggio dove avevano diritto di accesso 17 soggetti ma hanno corso in 13.
Qui di seguito la classifica finale, per questioni di spazio verranno messi i primi tre con le foto alla sciolta e la consegna dei premi.
1° classificato Eccellente punti 170 Pali segugio maremmano di Valerio Sbrolli
2° classificato Eccellente punti 168 Nicotina segugio maremmano di Alberto Mastrogregori
3° classificato Eccellente punti 167 Alvaro segugio maremmano di Giacomo Bai

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Gare: La beneficenza cambia la vita

“Tutti insieme per Matteo” è stata organizzata dall’ASD FIDASC di Forlì, con la collaborazione di Federcaccia Forlì – Cesena, del movimento Federcacciatrici Italiane e di tanti altri gruppi e aziende del territorio. La gara amatoriale per cani da seguita su cinghiale svolta in recinto, ha avuto lo scopo di raccogliere fondi a favore di Matteo Pertini. Ragazzo di 40 anni rimasto invalido a seguito di un incidente stradale. Svoltasi nel campo addestramento cani “I Pianetti” a Santa Sofia in provincia di FC. La gara si è svolta in sei giornate, durante le quali sono intervenuti oltre 50 concorrenti provenienti da Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Toscana e Marche. Domenica 28 agosto si è svolta la cerimonia di premiazione alla quale sono intervenuti il Sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi e di Roncofreddo Massimo Bulbi.
La raccolta fondi ha totalizzato oltre Euro 6800,00 che sono stati donati a Matteo per aiutarlo nella lotta quotidiana alle barriere architettoniche che la sua condizione gli impone.
Nelle sei giornate hanno gareggiato tra singoli e coppie 50 concorrenti giudicati da cinque giudici federali Paolo Margheritini (detto Brucio), Stefano Tisbo, Emily Aversa, Riccardo Bosi e Renato Ricci.

Quando l’allievo supera il maestro

Ogni stagione venatoria ha eventi e profumi diversi, ogni giorno di caccia ha emozioni e storie particolari, ma tutti quanti rimangono intrecciati insieme a formare il nostro bagaglio di ricordi e di esperienza, che si trasmette di generazione in generazione nei boschi! Quei racconti dei nostri nonni e genitori che hanno catturato l’attenzione di noi bambini, fino a farci innamorare di questo mondo per viverlo direttamente e farne parte del nostro DNA.
Era una mattina fredda, il sole faceva capolino da dietro le colline, il cielo azzurro con qualche nuvola bianca, tirava pochissimo vento. Alla casa di caccia c’erano le solite facce, gli stessi amici; quattro chiacchiere, parecchie risate, i racconti ognuno con la propria versione della battuta precedente e tutti con la stessa voglia di iniziare una nuova giornata insieme, scovare animali e creare nuove emozioni. Il caposquadra ci riunì a lui e dopo le solite raccomandazioni cominciò a distribuire le poste ai capoposta, i canari verso i punti di sciolta.
Mio padre metteva le poste alla pineta e io ero con lui, posizionati vicini (come spesso accade) precisamente alla posta “le mutande”; quel punto viene chiamato cosi perché anni prima vi avevano trovato un paio di slip. Mi piace molto questa cacciata e in quella posta ho ricordi di belle prede e sinceramente anche di una clamorosa padella. Stiamo vicini sia perché viaggiamo con il suo fuoristrada e poi perché le sue orecchie negli anni lo stanno abbandonando e così sfrutta il mio ancora ottimo udito per avvertire l’avvicinamene dei selvatici.
Eravamo pronti.. alla radiolina il caposquadra chiedeva se eravamo tutti in posizione e alla risposta positiva dei capoposta diede il via alla sciolta dei cani.
Da li a poco alcuni cani partirono in seguita, non eravamo sicuri che fosse un cinghiale ma
comunque alla radiolina avvisavano di stare attenti, la canizza saliva per la pineta, cominciavamo a sentire i cani e poi il fruscio del selvatico tra i roghi di fronte a noi, feci un cenno silenzioso e quasi impercettibile a papà, ma con lui c’è un ottima intesa e ci capiamo con molto poco, eravamo pronti al tiro ed ecco il selvatico, purtroppo non era un cinghiale ma un capriolo, lo lasciammo uscire dalla battuta e con qualche richiamo verbale e un pò di corse riuscimmo a girare i cani e bloccargli la seguita.

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Agonimso: Campionato Sociale Orvieto su cinghiale

Nei giorni di venerdi 26 sabato 27 e domenica 28 agosto nella bellissima atmosfera orvietana si è svolto il 35° Campionato Sociale della Prosegugio Nazionale categoria coppie e mute.
La data solita di febbraio causa peste suina e rischi covid era stata annullata e per scelta del Nazionale in questo week end è stato fatto il Campionato. Data valutata anche con la consapevolezza del periodo non troppo adeguato.
Il Raduno del venerdi è stato fatto all’interno della struttura del Tevere Green Village sul lago di Corbara con la suddivione delle razze tra 10 Giudici: Danilo Righi, Massimo Favo, Gianpaolo Maremmi, Manola Poggiesi, Maria Teresa Gabrielli Mondo, Vincenzo Todaro, Marcello Massardi, Luisa Salinas, Giulio Bezzecchi e Sandra Piscedda.
Nella prova lavoro del sabato con le mute e qualche batteria di coppie e la domenica con le coppie hanno giudicato: Danilo Righi, Antonello Campus, Giovanni Gennari, Elena Marcaletti, Fiorenzo Mapelli, Fabio Butini, Mario Galletti, Luca Baldoni, Massimo Favo e Giovanni Gaino.
Il sabato per le mute sono state assegnate solo due qualifiche che hanno visto al secondo posto assoluto la muta di Ariegeois di Stefano Guerrini del Team Barbanera con MB punti 150,83 e al primo posto che si assegna il premio di Campione 2022 oltre anche a ricevere per i punteggi il Gran Trofeo Sips la muta di Ariegeois di Emanuele Spaccino con Eccellente punti 163,33.

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Agonismo: Nel cammino di Dante

Grazie alla collaborazione delle Aziende: Castello del Trebbio (Pontassieve); Nipozano (Selvapiana); Galiga (Pontassieve); Sardelli Doccia (Pontassieve); Petroio (Rufina); Terenzi (Rignano): Antinori (Pontassieve) nei giorni 20-21-22 maggio 2022 si è svolta la prova per cani da seguita su cinghiale categoria singolo con CAC.
Nei tre giorni di prova sono stati presenti concorrenti da tutta Italia, dal Piemonte alle Marche e tutti sono tornati a casa con il sorriso, questo vuol dire che quando si vive la vera cinofilia sana e agonistica con il piacere di stare tutti insieme non ci sono musi lunghi o polemiche inutili.
I giudici che si sono alternati nei tre giorni sono stati Bruno Mugnaini, Rossano Fognani, Giovanni Gennari, Riccardo Laschi, Stefano Federighi e Lorenzo Nobili Ambrosini.
Al termine delle tre giornate ha visto sul podio al 3° posto con Eccellente punti 170,00 Biondo, segugio maremmano di Andrea Santi; al 2° posto con Eccellente punti 175,00 Virgola, segugio maremmano di Iozzo e al 1° posto con Eccellente punti 176,00 Italo, segugio maremmano di Federico Cucini. Un ringraziamento a tutto il gruppo della sezione della Prosegugio di Firenze e alle aziende che rendono sempre piacevole il momento della premiazione con i loro prodotti.

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Canicom Cup 2022: Valle del Bidente

Canicom in collaborazione con la Sips Forlì-Cesena ha organizzato la Canicom Cup Eccellenza Lepre 2022. L’assegnazione del trofeo per categoria singolo, coppia e muta è avvenuto dopo la prova Enci nel territorio dell’Azienda Faunistica Sassetto Mortano domenica 10 luglio.
Gli ammessi alla prova per il Trofeo Tirreno-Adriatico Canicom per i singoli il cane di Pinotti, nella coppia Bronchini e nella muta Generotti; per il Trofeo Tricolore nel singolo Agostini, nella coppia Perrucci e nella muta Grossi; per il Monte Cimone nel singolo Strafaci, per la coppia Colò e per la muta Montersino infine per il Gran Trofeo delle Alpi per il singolo Macetti, per la coppia Chioda e per la muta Tanghetti. I giudici chiamati per la prova Gianni Turcatti, Elena Marcaletti e Fiorenzo Mapelli. Si specifica che i partecipanti sono i vincitori delle varie categorie e delle varie manifestazioni che hanno gareggiato nel 2019.
La Canicom ha deciso di investire nella cinofilia perché crede che creando eventi come questo permette l’incontro tra persone che condividono la stessa passione dove non è solo un momento di agonismo ma è l’occasione di creare confronto e dialogo. L’evento infatti è iniziato il sabato pomeriggio con una piccola presentazione dei conduttori e dei loro segugi dove Aleandro Frassinuti e il suo staff Canicom hanno presentato le novità per i prossimi anni. Prima tra tutte è quella di estendete l’evento su due giorni di prova dove il sabato accedono 8 singoli, 8 coppie e 8 mute, come fosse una semifinale e poi la domenica prendere i 4 migliori punteggi per categoria e disputare la finalissima. La data per il 2023 sarà 25 26 marzo nel bellissimo ed emozionante territorio del Cilento. Per le varie categorie verranno presi per il 2023 i garisti del Veltro Corrente, Trofeo a squadre a Deruta, Trofeo Monte Pruno, Tirreno-Adriatico, Collare d’oro, Gran Trofeo delle Alpi, Tricolore, Campionato Anlc, Trofeo Romagnolo e Trofeo Valtrompia.

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