Durante la riunione della Commissione Agricoltura e Pesca a Bruxelles, il Ministro all’Agricoltura italiano, Francesco Lollobrigida, ha presentato un documento sottoscritto da diverse nazioni europee, ottenendo l’ampio sostegno di molti ministri. Il documento sottolinea il ruolo cruciale degli agricoltori nella tutela dell’ambiente e nella regolamentazione della biodiversità.
Nel comunicato del Ministero, si evidenzia la richiesta di rivedere la direttiva habitat con l’obiettivo di proteggere l’ambiente basandosi su dati scientifici oggettivi, senza pregiudizi ideologici. Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di considerare l’agricoltore come un attore centrale, aiutando le specie in estinzione a sopravvivere e gestendo il sovrappopolamento di alcune specie per garantire un equilibrio nel regno animale.
Il Ministro ha sollevato l’urgenza di riconsiderare la posizione europea sui grandi carnivori, inclusi i lupi, in risposta alla loro eccessiva presenza in molte aree del continente. La revisione del quadro normativo sulla protezione dei lupi è considerata essenziale per affrontare le sfide legate alla presenza di animali selvatici.
Tra le richieste avanzate alla Commissione Europea, vi è la necessità di mantenere un finanziamento adeguato della Politica Agricola Comune (PAC) per sostenere l’attività agricola e riconoscere l’importanza di mantenere in produzione l’intera superficie agricola.
Infine, il Ministro ha richiesto un bilancio completo dell’attuazione della legislazione sul Green Deal e del suo impatto sull’agricoltura dell’UE. L’obiettivo è garantire che sia in linea con le priorità strategiche dell’Unione Europea, tra cui l’autonomia strategica, la sicurezza alimentare e la sovranità alimentare.
Il commissario europeo Janusz Wojciechowski ha elogiato l’Italia per l’iniziativa, assicurando un’azione decisa su tutte le questioni sollevate nel documento. L’incontro segna un importante passo verso una gestione equilibrata e sostenibile dell’agricoltura e dell’ambiente in Europa.