Quando queste tre parole si possono mettere insieme il significato intrinseco è veramente importante, non per togliere nulla al sesso maschile, ma per sottolineare che quando è presente una donna prende un valore aggiunto. Normalmente la donna è molto lontana dal mondo della caccia e della cinofilia in quanto per tradizione è l’uomo che nel tempo andava a cercare la preda per portarla a casa e sfamare la famiglia. Oggi i tempi stanno cambiando e proprio in questi eventi di congregazione viene messo in risalto un nuovo modo di concepire la caccia e la cinofilia per il mondo femminile. Domenica 2 giugno all’interno della Riserva di caccia Acquarossa in provincia di Viterbo è stata organizzata una battuta di caccia al cinghiale da Bruno Grandicelli in collaborazione con Lugari Video. La partecipazione delle donne in questa giornata è stata numerosa grazie alla presenza del gruppo “Raduno Nazionale Cacciatrici” e di qualche componente del “La Caccia si tinge di rosa”. Il ritrovo al mattino alla casa di caccia è stato addolcito da un’abbondante colazione mentre veniva compilato l’elenco dei partecipanti.
L’articolo prosegue a pagina 22 del numero 62 di “Cinghiale & Cani” in edicola