Squadra vincente non si cambia, a pochi mesi dall’edizione precedente la Sips Nazionale organizza in collaborazione con la Pro Segugio di Teramo, di Fermo e di Ascoli Piceno la 43° edizione del Campionato Sociale singolo coppia e muta per cani da seguita su lepre.
A primo impatto la valutazione è di numeri non altissimi di partecipazione, ma va vista nella sua totalità in quanto gli iscritti che ci sono stati a novembre non sono gli stessi di marzo, forse qualcuno, ma ben pochi sono stati presenti in entrambe le realtà. Non tanto per disinteresse per la manifestazione ma bisogna tener conto delle variabili e varianti che incidono sul risultato.
In primis va ricordato il momento difficile che stiamo vivendo, la guerra anche se lontana dalla nostra realtà è sempre lì. Il periodo con i costi in aumento, il caro vita, il gasolio, l’autostrada, tutto fa nella valutazione di uno spostamento come questo…
Nel mondo del segugio da lepre spesso si trova il conduttore da muta più che da singolo a differenza del cinghiale e questo si somma al resto.
La stagione non è favorevole per chi in canile ha femmine in quanto, sarà il periodo, sarà il cambiamento climatico ma la gestione dei tempi dalla prenotazione alla data della prova spesso è tanto per non riuscire a gestire la situazione e a volte trovarsi costretti a rinunciare magari ad un capo muta importante.
Il sabato tra coppie e singoli ci sono state 9 batterie, al pomeriggio al Raduno a catalogo più di 300 cani e la domenica per le mute 13 batterie. Al Raduno i Giudici Fausto Cavalieri, Massimo Favo, Antonio Nucci, Sandra Piscedda, Vincenzo Todaro e Marcello Massardi hanno visto passare parecchi segugi italiani ed esteri per poi arrivare al temine con un podio.
Hanno proclamato il miglior giovane, un segugio italiano a pelo raso fulvo di Federico Giuliani, nelle coppie un primo posto ai Beagle-Harrier di Ardigò, al secondo posto i segugi dell’Appennino di Elisa Zaccagno e al terzo posto i segugi italiani a pelo raso fulvi di Patalano; per finire nei gruppo al terzo posto gli Ariegeois di Di Curzio, al secondo posto i segugi dell’Appennino di Elisa Zaccagno e al primo posto Beagle-Harrier di Ardigò. Al termine prima dei saluti e della cena sociale al Best in Show sono arrivati al terzo posto il segugio italiano nero focato di Bruno Boccati, al secondo posto l’Ariegeois di Marco Barbanera e al primo posto il segugio italiano a pelo raso fulvo Masai di Danelli Claudio.