Edizioni Lucibello al prossimo Game Fair a Grosseto

Nel giorni 10, 11 e 12 settembre a Grosseto si svolge Game Fair 2021, presso il Centro Fiere del Madonnino (Loc. Madonnino – Braccagni). Edizioni Lucibello sarà presnte con un suo stand al numero 65.

Game Fair è il più grande evento outdoor italiano, giunto al suo 30° appuntamento e presenta un palinsesto ricco, con l’inserimento di nuovi settori, tutto rivolto a valorizzare le discipline all’aria aperta, a promuovere uno stile di vita sano e immerso nella natura, offrendo alle miglia di appassionati tre giorni fra tradizione venatoria, tiro sportivo, equitazione e cinofilia.

Grazie agli ampi pazi all’aperto l’organizzazione della manifestazione sarà in piena sicurezza ed il Game Fair 2021, non sarà solo il più grande evento Outdoor d’ Italia, ma rappresenterà la rinascita ed il simbolo di vita all’aria aperta a contatto con la natura, ciò che ci è stato tolto nei mesi trascorsi in piena pandemia.

 

maggiori informazioni https://www.gamefairitalia.it

Passate a trovarci.

HIT Show Talks: “L’alimentazione del cane da caccia: dal cucciolo al cane adulto”

Disponibile qui il video del webinar svolto dal Dott. Nico Tavian ed da Elisa Lucibello sulla tematica dell’alimentazione e della preparazione del cane da caccia.

Sul webinar a​​limentazione e preparazione atletica:
– In base all’età: Da cucciolo a cane adulto
– In base alla Temperatura/Stagione
– Le diverse tipologie di alimentazione: dalla casalinga alla commerciale/industriale/artigianale… pro e contro
– Composizione analitica ottimale del mangime in fase di lavoro/attività sportiva e di mantenimento
– Intolleranze alimentari e patologie dermatologiche/gastrointestinali
– Pesoforma ideale

Agonismo: FIDASC singolo cat A

La Fidasc (Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia), ha la veste di associazione iscritta nell’albo degli enti con personalità giuridica di diritto privato ed è stata riconosciuta ai fini sportivi dal CONI con deliberazione del Consiglio Nazionale del 12 novembre 2001. Nata come Associazione settoriale di una associazione venatoria nazionale, la FIDASC si è trasformata, nel tempo, in vera e propria Federazione sportiva nazionale con intento primario di ottenere il riconoscimento ai fini sportivi da parte del CONI.
Le Associazioni venatorie nazionali hanno contribuito alla sua nascita cedendo le loro attività sportive senza abbattimento del selvatico.
All’inizio fu nominato Commissario straordinario un dirigente venatorio di lunga milizia con l’incarico di effettuare ogni necessaria modifica statutaria al fine del riconoscimento del CONI. Una volta ottenuto tale riconoscimento la FIDASC ha dato inizio alle procedure di affiliazione e tesseramento conclusesi con il momento elettivo del 25 aprile 2003. In tale sede sono stati eletti il Presidente federale, il Consiglio federale, il Collegio dei revisori, dando luogo ad una struttura di vertice democratica, così come previsto nei principi informatori del CONI e nello stesso Statuto federale. Fin dall’inizio, la FIDASC ha riscosso un successo particolarmente significativo, con oltre 1200 società affiliate in pochi mesi, raccolte e coordinate dai Comitati regionali e dai Comitati provinciali.

L’articolo prosegue a pagina 8 del numero 72 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.

Prove lavoro: 1° Memorial Dottor Giamello

Questo evento per cani da seguita, è nato da uno scambio di opinioni tra due amici davanti a un buon bicchiere di Dolcetto dei Terrazzamenti di Cortemilia in provincia di Cuneo, gustato nel centro storico del paese Langarolo, patria storica di giocatori di pallone elastico e capitale indiscussa della nocciola Piemonte Igp, tonda e gentile delle Langhe.
Due appassionati, Massimo Favo e Riccardo Mollea, dedicano una manifestazione alla memoria dell’amato nonno “Èl medic Giamèl” nel centenario della nascita.
Sul numero 72 di Cinghiale&Cani, a pagina 30 è pubblicato un ampio servizio della prova di lavoro che si è svolta.

L’articolo prosegue a pagina 30 del numero 72 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.

Agonismo: 1° Trofeo Città del Palio – 1° Trofeo Canicom

In questo tanto atteso momento di ripartenza la voglia di organizzare manifestazioni cinofile è molto elevata, a dimostrarlo questa prima edizione del Trofeo città del Palio ossia della città di Siena. L’organizzatore non che coordinatore David Butini ha scelto due recinti tra Siena e Grosseto di 65 e 55 ettari con all’interno oltre che il cinghiale anche la presenza di caprioli, proprio a creare un habitat tipico della caccia al cinghiale in terreno libero. David è stato supportato da Sergio Fratelli, Presidente Anlc di Siena, da Giampaolo Petroni dal “Terry” e dalla figura di Giudice Federale Alessio Biagini. Nelle sei giornate di qualificazioni si sono presentate e messe alla prova 30 mute con conduttori di elevata cinofilia sia per la classe A sia per la classe B portando in qualifica 10 mute di A e 4 di B. Questo a dimostrare che i recinti sono stati selettivi anche se la stagione non del tutto adeguata, fine maggio e primi di giugno, ha messo del suo.
Un ringraziamento a Massimo Bellini, Michele Pellecchi, Anna Lilla Di Maria, proprietaria del “Bufalaie” dove si è svolta la premiazione, ad Agostino Zedda e Marcello Moi che hanno cotto i maialini rendendo piacevole la chiusura della manifestazione. Non per ultimi di importanza un grazie a Canicom, a Mister Mix, a Cinghiale & Cani e Fattoria il Castagno che insieme alla consegna di coppe e targhe hanno messo premi di importanza.

L’articolo prosegue a pagina 48 del numero 72 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola

Gare: 1° Trofeo Brighunter

Tra una zona rossa e l’altra anche in Sardegna, finalmente confermata gialla, riprendono le tanto amate e frequentate gare cinofile, ad aprire le danze è stato, appunto, il 1° Trofeo “Brighunter” per cani da seguita in coppia su cinghiale organizzato in collaborazione con la Città di Monti, nota per il suo ottimo Vermentino.
La gara si è svolta su tre giornate, 14, 15 e 16 maggio, presso la ZAC Sant’Alvara di Monti gestita egregiamente da due giovani Gavino Lutzu e Alessandro Raspitzu. Un recinto difficile da affrontare, la vegetazione al suo interno è composta dalla tipica macchia mediterranea ed è spezzettata qua e là da punti rocciosi calcarei tipici della Sardegna, inoltre il terreno è in pendenza, infatti si estende su due pendii ed è diviso da un canalone, insomma una bella palestra per cani e conduttori.
La gara è stata giudicata da Gianni Rubino Giudice dell’associazione Libera Caccia e noto allevatore di segugi istriani, che ha visto scendere in campo ben 30 coppie con prevalenza delle razze Segugio Maremmano, Segugio Istriano e Briquet Griffon Vendeen, con una timida presenza di Porcellaine e Segugi Italiani. Prima di passare alla classifica finale vorrei spendere due parole riguardo la storia di questa ZAC. Parlando con i gestori scopro che il recinto non viene creato da loro ma bensì 20 anni prima dal Comune che sceglie di recintare ben 30 ettari di terreno comunale, per ripopolare il cervo sardo e creare una sorta di “parco” attraversato da sentieri per consentire alle persone di fare passeggiate e ammirare la natura, ma di fatto questo bellissimo progetto non decollò, nel 2011 questi due ragazzi lo rendono una ZAC per l’allenamento e addestramento di cani da seguita. L’estensione del recinto non permette di essere sempre vicino ai cani durante la sciolta ma si riesce a seguirli stando sopra una roccia, una specie di vedetta da cui si domina tutto il recinto e da cui, all’orizzonte si può scorgere il mare, il panorama è mozzafiato non a caso poco più su dell’ingresso del recinto troviamo anche il belvedere.

L’articolo prosegue a pagina 20 del numero 72 di Cinghiale&Cani 72 attualmente in edicola

Hit Show Talk a Luglio

🤟 NOVITÀ: a luglio arrivano gli HIT SHOW TALKS 🤟
Lunedì sera (12 luglio), alle ore 19, nel canale facebook della Fiera Hot Show (Link qui) presentazione del webinar “L’ALIMENTAZIONE DEL CANE DA CACCIA” in programma per il Giovedì 15 Luglio. Un presentazione del corso gratuito che vede la partecipazione del Dott. Nico Tavian, Medico Veterinario Clinica Neumann e di Elisa Lucibello, direttore delle riviste Cinghiale & Cani e Lepre Cani e Caccia.

 

L’alimentazione del cane da caccia: dal cucciolo al cane adulto

Il 15 luglio 2021 alle ore 19, è in programma il webinar “L’alimentazione del cane da caccia: dal cucciolo al cane adulto” rivolto a sviluppare la tematica dell’alimentazione e della preparazione del cane da caccia.

Un corso gratuito che vede la partecipazione del Dott. Nico Tavian, Medico Veterinario Clinica Neumann e di Elisa Lucibello, direttore delle riviste Cinghiale & Cani e Lepre Cani e Caccia.

Il corso promosso da HIT Show, la manifestazione dedicata a caccia, tiro sportivo e outdoor prevede la partecipazione gratuita e avrà la durata di 1 ora. Si svolge in modalità online e sarà possibile fare domande in chat da parte dei partecipanti.

Qui il link per l’iscrizione con il programma completo https://event.webinarjam.com/register/419/xqw24tzg

Turismo cinofilo: aprire i parchi alla “sana” cinofilia”, convegno a Roscigno Vecchia

Vi segnaliamo questa interessante intervista al senatore Maurizio Gasparri nell’ambito del Convegno sul turismo cinofilo che si è svolto a Roscigno Vecchia in provincia di Salerno.

Il convegno rivolto ai cittadini, alle organizzazioni sociali, politiche, economiche e culturali si è svolto sul tema Turismo cinofilo nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: aprire i parchi alla “sana” cinofilia”.
Nell’intervista il senatore Maurizio Gasparri e il consigliere regionale e presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino ⬇️

LINK INTERVISTA https://www.facebook.com/watch/?v=195856562414512

Caccia e Cinofilia: Pergine Valdarno n. 29

A pagina 14 del numero 71 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola, è pubblicato il racconto di caccia e cinofilia con la Squadra di Pergine Valdarno n. 29 (Arezzo).
Se fossimo in una stagione venatoria normale oggi sarebbe il penultimo giorno di caccia, ma a causa della pandemia meglio conosciuta come Covid-19 grazie ad una serie di decreti nazionali e regionali la caccia al cinghiale in questo 2021 ad Arezzo e provincia terminerà con domenica 31 gennaio.
I visi che ci accolgono in questa giornata di caccia nella squadra di Pergine Valdarno n. 29 sono coperti dalle mascherine, che in qualche modo riparano anche dal freddo.
Il Presidente della squadra Danilo Mattesini insieme al capo canaio Carlo Dolfinidecidono di fare la battuta nella zona chiamata “i costoni”.
Fatta la foto di rito, le poste cominciano ad avvicinarsi alla loro postazione assegnata, così c’è il tempo per fare le foto ai canai e poi partire per la giornata di caccia al cinghiale. Con i canai pronti, vengono sciolti i segugi di Nico, Stefano e Carlo nella zona detta “il capanno”, i maremmani e i petit appena entrano in battuta fanno partire un animale che è andato fuori battuta con i cani di Stefano e Nico e due di Carlo.

L’articolo prosegue a pagina 14 del numero 71 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.