Edizioni Lucibello presente alla Fiera di Forli “Caccia&Country”

Dal 5 al 7 Aprile a Forlì si svolge la Fiera Caccia&Country. Come Edizioni Lucibello saremo presenti con un nostro stand al Padiglione A – Stand 167.

La manifestazione dedicata all’attività venatoria, al tiro sportivo, alla pesca e al tempo libero sarà aperta dalle 15:00 alle 19:00 il venerdì, mentre nel weekend dalle 09:00 alle 18:30.

 

EOS Show ’24: niente arresta la voglia di caccia, pesca e tiro

Code ai tornelli. Tanti, tantissimi visitatori, ma tempi di attesa lunghi: sarebbe facile dire che non dipende dall’organizzazione. Purtroppo a causa del rischio di infiltrazioni da parte di esponenti di gruppi contrari alla caccia, molto attivi per boicottare la fiera, si è reso necessario incrementare i controlli da parte delle forze di polizia. EOS-European Outdoor show ha comunque fatto registrare il record di ingressi della prima giornata. Superati i 17 mila contro i 15 mila dell’anno scorso. «Dispiace che le forze dell’ordine debbano intervenire per proteggere una pacifica manifestazione di cacciatori e pescatori», ha detto l’assessore veneto alla Caccia e alla Pesca, Cristiano Corazzari, riferendosi al corteo e ai presidi di protesta annunciati da associazioni antiarmi e animaliste. Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, nel sottolineare il valore e la riuscita di EOS show ha comunque tenuto a ringraziare le forze dell’ordine, oggi impegnate anche per l’incontro calcistico casalingo, non troppo distante dalla fiera. «I cacciatori oggi sono protagonisti di attività che vanno a beneficio di tutta la comunità. Dobbiamo dirlo senza pudore. I cacciatori con il loro volontariato permettono di gestire il territorio e assicurano anche la sicurezza della collettività con le azioni di controllo della sovrappopolazione di cinghiali».
Dopo il taglio del nastro, Corazzari è stato coinvolto dagli chef Stefano Marinucci e Igles Corelli nell’impiattamento del risotto verde alla salsiccia di cinghiale e del capriolo marinato in salsa di soia e miele. Nell’ambito del progetto “Carne selvatica, cucina gourmet”, a cura d Franchi Food academy e Fondazione UNA, è stato realizzato un palinsesto ricchissimo di showcooking e momenti culturali che intendono sottolineare la sostenibilità della caccia e l’utilità della filiera della carne di selvaggina.
Numeri lusinghieri per questa edizione dell’EOS Show anche per quanto riguarda anche gli espositori. L’organizzazione si onora di aver raccolto il meglio del Paese e di altri Paesi perché a EOS sono arrivati a 40 i Paesi rappresentati. 676 il totale delle aziende rappresentate. Gli espositori diretti del settore caccia e tiro sono ben 295, il 19% in più rispetto alla passata edizione, mentre sono cresciuti del 34% i marchi rappresentati. I produttori di armi, che rappresentano un’eccellenza tutta italiana, con i distributori, sono 48, sei in più rispetto al 2023.
Durante l’intero sabato si sono disputate anche le gare di Pistola a 10 metri dell’EOS Trophy tenuto dall’Unione italiana Tiro a segno che hanno coinvolto numerosissimi tiratori, alcuni dei quali paralimpici. Il Team Beretta di Tiro a volo è stato presentato al grande pubblico, in previsione dell’Olimpiade di luglio: con Emanuela Croce Bonomi, vicepresidente della Federazione e il ct dello Skeet Andrea Benelli, gli atleti Jessica Rossi, Silvana Stanco, Diana Bacosi, Giovanni Pellielo, Mauro de Filippis, Massimo Fabbrizi, Martina Bartolomei, Luigi Lodde e Gabriele Rossetti.
EOS-European Outdoor show ’24 prosegue fino a lunedì 19 a Veronafiere. L’orario è 9-18 domani e 9-16 il lunedì 17/2. La manifestazione fieristica occupa i padiglioni 9, 10, 11 e 12 dell’impianto veronese. La superficie espositiva supera i 60 mila metri quadrati.
Anche quest’anno le armi si possono provare al celebre Trap Concaverde di Lonato (BS), a soli 30 minuti da Veronafiere, che eccezionalmente per EOS si è dotato di linee dedicate alle armi rigate e alle pistole. Servizio di navetta ogni 30 minuti dall’ingresso di EOS, domenica dalle 9,30 alle 16,30.

PSA e gestione del Cinghiale: convegno a Verona Fiere il 18 febbraio

Edizioni Lucibello organizza in occasione di EOS a Verona Fiere il convegno “PSA e getsione del Cinghiale” domenica 18 febbraio con inizio alle ore 14.00 presso presso sala convegni della fiera.

Conduce Alessandro Bassignana
dirigente venatorio
ed editorialista di
“Diana&Wilde”

relatore
Prof. Ezio Ferroglio
Direttore della scuola di
Agraria e Medicina veterinaria
dell’Università di Torino

Edizioni Lucibello presente a EOS 2024 – Verona Fiere

Edizioni Lucibello sarà presente a EOS 2024 presso Verona Fiere dal 17 al 19 febbraio.
Eos-European outdoor show, la manifestazione fieristica della caccia e della pesca, delle armi, delle munizioni, del tiro, della nautica e dell’outdoor, che prenderà il via il 17 febbraio fino al 19 a Veronafiere, sempre in decisa crescita, sia per quanto riguarda i produttori italiani sia i distributori di marchi internazionali. Rafforzata ancora, perciò, la rilevanza internazionale di Eos.

Il nostro Stand si troverà presso il Padiglione/Hall Pad. 10 – Stand C400.
Vi invitiamo a venerdì a trovare in Fiera!

Maggiori info su EOS 2024 https://www.eos-show.com/

Zooprofilattico Umbria e Marche: Corso on line per Bioregolatori

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati.” Ha organizzato e rende disponibile al seguente link https://formazione.izsum.it/eventi/2148 il corso: FORMAZIONE IN MATERIA DI BIOSICUREZZA PER L’ISCRIZIONE ALL’ELENCO NAZIONALE DEI BIOREGOLATORI.

Il Corso è gratuito ed è fruibile a distanza, pertanto può essere svolto in qualsiasi momento e direttamente dal partecipante.

Sul portale ogni informazione utile per l’iscrizione.

A febbraio a Verona EOS show ’24

EOS-European Outdoor show, la manifestazione fieristica della caccia e della pesca, delle armi, delle munizioni, del tiro, della nautica e dell’outdoor, che prenderà il via il 17 febbraio fino al 19 a Veronafiere, è sempre in decisa crescita, sia per quanto riguarda i produttori italiani sia i distributori di marchi internazionali. Rafforzata ancora, perciò, la rilevanza internazionale di EOS.
La terza edizione di EOS show, sta crescendo per numero degli espositori e della superficie dei singoli stand. Questo ha imposto un’ulteriore razionalizzazione degli spazi. Il “cuore” dell’esposizione batte sempre nei padiglioni 11 e 12, ma cresce d’importanza e d’interesse anche il padiglione 10 in cui sono state collocate le associazioni venatorie e tutte le federazioni sportive, insieme con un’ampia area ludico-sportiva destinata alle esibizioni e alle prove pratiche dei visitatori e con una vasta zona destinata allo shopping specifico.
Da segnalare il ritorno in grande stile dell’Unione italiana Tiro a segno che organizzerà vere e proprie gare di pistola e carabina ad aria compressa e prove di tiro sulle linee predisposte per l’occasione. Tecnici, atleti e dirigenti della stessa UITS e della Federazione italiana Tiro a volo racconteranno, poi, come si stanno preparando per l’Olimpiade di Parigi 2024.
Degli oltre 60 mila metri quadrati d’esposizione di EOS show 2024, una buona fetta è destinata alla pesca, alla nautica e allo shopping “di settore” nel grande padiglione onnicomprensivo 9. Una grande area è dedicata alla pesca a mosca, protagonista assoluta grazie alla presenza di nomi importantissimi del “Fly Fishing” italiano e internazionale, insieme con la nautica da pesca e l’elettronica di bordo. Le due vasche di lancio consentiranno al pubblico di provare tutte le novità. Oltre 30 costruttori daranno luogo a “Italian Fly Tying Show”, una manifestazione internazionale di costruzione di mosche artificiali che sono vere opere d’arte. Grazie alla presenza di molti fra i negozi più importanti d’Italia, si potranno acquistare direttamente abbigliamento e attrezzature.
La fiera sarà più comoda e funzionale per i visitatori e gli espositori: ancora perfezionate le zone ristoro, la reception, gli ingressi, i servizi e tutti i numerosi parcheggi. Veronafiere garantisce sulla logistica. L’organizzazione di EOS è ancora al lavoro per migliorare l’esperienza dei visitatori, che sono attesi in grande numero, con un ricco palinsesto di eventi culturali e spettacolari, occasioni di incontro e approfondimento, possibilità di provare sul campo gli oggetti di una passione che non conosce rallentamenti.

info su https://www.eos-show.com/

Gare: la tradizione continua

Giunto alla sua seconda edizione, l’Associazione “I Fichi Mori di Bibbona” in collaborazione con la sezione di Livorno della Federcaccia ha organizzato una gara per cani da seguita su cinghiale categoria singolo.
La gara, come l’anno scorso si è svolta nel recinto “I Fichi di Bibbona” gestito dal comitato “I Fichi Mori” di circa 20-25 ettari dal 29 marzo al 30 aprile si sono svolte le qualificazioni, nei giorni 6-7-14-e 21 maggio le semifinali e il 28 maggio la finale.
Il coordinamento e l’organizzazione impeccabile è stata gestita da Giancarlo Falorni ed i suoi collaboratori che il giorno della finale ha tirato le somme di questa edizione.
La semifinale è stata giudicata da Roberto Bartolini, la finale da Fabrizio Galeazzi e Filippo Falaschi.

L’articolo è pubblicato a pagina 46 del numero 84 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.

Cacciatori con un Cuore d’Oro: Il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia e la Ricostruzione dell’Asilo di Cesena

L’Italia è un paese noto per la sua straordinaria bellezza naturale e la sua ricca tradizione di caccia. Ma dietro a queste attività, spesso ci sono persone con un grande cuore che dimostrano una profonda solidarietà verso la comunità e l’ambiente. Un esempio straordinario di ciò è il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia, che recentemente ha dimostrato il suo impegno verso il sociale in modo tangibile dopo un’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

Un Atto di Generosità dopo la Catastrofe
Il 4 maggio scorso, l’Emilia Romagna è stata colpita da una devastante alluvione, che ha causato distruzione e disagi nella regione. Tuttavia, in mezzo alla tragedia, il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia ha dimostrato il suo impegno verso la comunità, raccogliendo fondi non solo tra i cacciatori ma anche dalle sezioni locali della Federazione Italiana della Caccia e da gruppi di cacciatori locali. Questi fondi hanno reso possibile la ristrutturazione della scuola dell’infanzia e asilo nido IPPODROMO di Cesena.

La Rinascita di “La Buca” e del Giardino
Grazie ai fondi raccolti, è stato possibile riarredare “La Buca”, una stanza motoria con giochi morbidi pensati per i più piccoli, e il giardino, che era stato completamente distrutto dalla furia delle acque. Questo intervento non solo ha restituito un ambiente sicuro e confortevole ai bambini, ma ha anche ridato speranza a una comunità che aveva subito perdite significative.
Lo scorso venerdì 27 ottobre, in una cerimonia solenne alle ore 10, l’asilo ristrutturato è stato ufficialmente consegnato al Comune di Cesena. La cerimonia avrà la presenza del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, e del presidente della provincia Forlì-Cesena, insieme all’assessore alla persona e alla famiglia, Carmelina Labruzzo. Il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia sarà rappresentato dalla responsabile Isabella Villa e dalla vice Paola Gobbi, che ha svolto un ruolo chiave nell’aiuto alle vittime dell’alluvione.

Una Targa per Ricordare
All’ingresso de “La Buca,” una targa commemorativa rimarrà come testimonianza dell’impegno del Coordinamento, della Federazione Italiana della Caccia e di tutti i cacciatori coinvolti nella realizzazione di questo progetto significativo. Questa targa ricorderà a tutti che quando la comunità ha bisogno, i cacciatori sono pronti ad aiutare.
Non è la prima volta che i cacciatori dimostrano il loro impegno verso chi ha bisogno e l’ambiente. Immediatamente dopo l’evento dell’4 maggio, il Coordinamento, in collaborazione con la Protezione Civile, ha fornito beni di prima necessità alle famiglie sfollate e ha supportato le operazioni di pulizia delle strade.
In conclusione, il Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia ha dimostrato che la caccia può essere accompagnata da un forte senso di responsabilità sociale. Questa è un’ennesima dimostrazione dell’impegno dei cacciatori verso la comunità e l’ambiente, sottolineando che quando la solidarietà è richiesta, essi sono pronti a rispondere.

Campionati: le ULTIME tappe del Circuito Mari e Monti

“Il Mari e Monti” prosegue il suo cammino con la tappa di Torre Bormida, organizzata dalla Sips Cuneo Provincia Granda, in collaborazione con le locali squadre di caccia al cinghiale.
Il Memorial dott. Giamello e l’alta langa si confermano un’accoppiata molto interessante, alla presentazione della locandina la sips Cuneo Provincia Granda è stata subissata di richieste di iscrizioni da parte di concorrenti provenienti da tutta Italia.
In meno di tre giorni si sono completate ben 25 batterie e purtroppo per diversi appassionati non è stato possibile rientrare per la partecipazione, specialmente di sabato e di domenica, ben avendo a disposizione 9 esperti giudici.
Questa grande partecipazione va confermare quanto vocato sia il territorio per questo tipo di manifestazioni, di quanta sia la fiducia negli organizzatori, nei giudici, e soprattutto negli accompagnatori. Quest’ultimi competenti, direi quasi dei professionisti, sempre pronti a dispensare consigli e a mettere i concorrenti e i cani nelle migliori condizioni e soprattutto a mettere nelle condizioni ideali gli esperti giudici a svolgere il loro delicato compito.

L’articolo è pubblicato a pagina 30 del numero 84 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.

Campionati: una finale fuori continente

La finale del Campionato Italiano su cinghiale Arcicaccia categoria singolo, coppia e muta porta la bandiera sarda in quanto dopo 10 anni che veniva fatta in altre zone sabato 3 giugno ha visto l’isola riempirsi dei vari campioni regionali.
Una manifestazione svoltasi con giusto spirito di competizione e amicizia, su tre campi non facilissimi dove tutti gli ausiliari si sono potuti esprimere al meglio delle loro capacità, ma come in ogni competizione solo alcuni atleti salgono sul podio.
Si ricorda che le semifinali del singolo si sono svolte in Toscana a Suvereto (LI), per le coppie a Massa Marittima e per le mute sul Monte Peglia zona Orvieto.

L’articolo è pubblicato a pagina 14 del numero 84 di Cinghiale&Cani attualmente in edicola.