Avviato il processo legislativo nella XIII Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati per la modifica della legge 157/1992 sulla fauna selvatica e la regolamentazione dell’attività venatoria su proposta dell’Onorevole Francesco Bruzzone. La proposta, presentata per la prima firma dall’Onorevole Bruzzone, mira a introdurre importanti modifiche per garantire la certezza del diritto nei calendari venatori, chiarire le questioni legate all’allevamento e all’uso dei richiami vivi, nonché semplificare le opzioni di caccia in un contesto di cambiamenti nella realtà venatoria italiana.
Le Principali Modifiche Proposte:
1. Certezza del Diritto nei Calendari Venatori:
La proposta si concentra sulla revisione delle procedure regionali per l’approvazione dei calendari venatori. Le regioni dovranno emanare leggi regionali di programmazione venatoria quinquennale, includendo il piano faunistico venatorio regionale e il calendario venatorio regionale. Ogni anno, per adattarsi alle esigenze delle specie, le regioni stabiliranno il calmiere stagionale massimo.
2. Orientamento Giurisprudenziale e Richiami Vivi:
Si propone l’inserimento nella legge 157 dell’orientamento della giurisprudenza sull’allevamento e l’utilizzo dei richiami vivi. Questo chiarirà la natura domestica degli allevamenti, esentandoli dalle regole dei richiami vivi di cattura e risolvendo contenziosi nelle regioni che utilizzano i richiami vivi per la caccia da appostamento.
3. Unificazione delle Opzioni di Caccia:
Dato il cambiamento nel numero di cacciatori nel corso degli anni, si propone di semplificare le forme di caccia e le tipologie di attività venatoria, considerando l’attuale numero di circa 500.000 cacciatori rispetto agli 1.800.000 del 1992.
4. Ungulati e Norme per la Caccia Moderna:
Le abilitazioni per la caccia agli ungulati saranno valide su tutto il territorio nazionale, superando i limiti provinciali o regionali. Si prevedono anche norme per adeguare la caccia agli ungulati alle moderne tecniche, inclusa l’utilizzo di ottiche.
Il Deputato Bruzzone sottolinea la necessità di una proposta di legge sostenibile, evitando l’eccessiva demagogia e propaganda elettorale. L’obiettivo è garantire ai cacciatori la certezza di agire in tranquillità, adattandosi alle esigenze attuali. Bruzzone ringrazia il presidente della commissione, il collega Mirco Carloni, per la fiducia nel nominarlo relatore della proposta, impegnandosi a portarla avanti fino all’approvazione per ottenere risultati concreti.